Disposta una perizia psichiatrica per un giovane 19enne di Ravanusa finito in manette lo scorso luglio insieme al padre con l’accusa di avere sfregiato il volto di un uomo.
Pensava di farle un graffio. Ma ha sfregiato la sua professoressa rea di aver messo una nota perché si rifiutava di essere interrogato.
Alla vigilia della strage di via D’Amelio, uno sfregio è stato compiuto nei confronti di un altro eroe vittima della mafia.
Non ha pace la famiglia Palumbo Piccionello di Favara.
Uno sfregio gratuito quello fatto dal tristemente famoso “Salvatore” ai danni della marna di Punta Bianca.
Fa ancora discutere lo “sfregio” dei giorni scorsi sulla marna di Punta Bianca ad opera di qualche pseudo-artista che ha voluto creare quella che probabilmente, per lui, avrebbe dovuto essere un’opera d’arte.
Nella serata di ieri, i Carabinieri della del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata, al termine di una rapida ed incessante attività d’indagine, hanno sottoposto a fermo di indiziato di
Si è presentato sfregiato in volto al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo D’altopasso.