Si è insediata oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans la cabina di regia per l’emergenza idrica, istituita dalla giunta regionale su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani.
La Sicilia, stretta nella morsa del caldo anomalo ed attanagliata da crisi idrica e da una siccità senza precedenti, rischia conseguenze drammatiche sul piano economico e sociale.
L’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, ha predisposto l’avvio della campagna di prevenzione e salvaguardia dagli incendi nei luoghi della cultura.
Proseguono le interlocuzioni tra la Protezione civile regionale e quella nazionale per la dichiarazione dello stato di emergenza in Sicilia per la grave crisi idrica.
È stata istituita, su proposta del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, la cabina di regia per l’emergenza idrica. Lo ha deciso il governo siciliano nel corso della riunione di giunta di oggi pomeriggio.
Due italiani su tre ritengono che il divario Nord-Sud sia aumentato negli ultimi anni e che sia destinato a crescere ulteriormente anche in futuro.
Sono più di 80 mila – tra imprenditori, cittadini, pensionati e lavoratori – gli utenti che si rivolgono al patronato Epasa, al Caf Cna, a Cna Pensionati e alle diverse strutture di servizi della Cna. È il dato che emerge dall’appuntamento annuale dell’area sociale di Cna Sicilia, tenutosi oggi a Palermo all’Hotel Sanpaolo Palace.
In un momento di così forte criticità anche il risparmio delle risorse idriche da parte dei singoli cittadini assume un’importanza fondamentale. Per questo, il segretario generale dell’Autorità di bacino Leonardo Santoro, nominato commissario delegato per l’emergenza idrica dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha diffuso un vademecum delle azioni e buone
La ricomposizione della Consulta dei siciliani all’estero, l’istituzione del Registro delle relative associazioni e l’introduzione del Piano triennale. Sono i capisaldi dello schema del disegno di legge approvato dal governo Schifani, nel corso dell’ultima seduta di giunta, che ha l’obiettivo di innovare gli strumenti di confronto e di
I lavoratori che prima del 31 dicembre 1990 hanno intrattenuto rapporti di lavoro a tempo determinato con l’amministrazione forestale regionale, anche con l’espletamento di un solo turno, e che non hanno mai presentato istanza nei modi e nei termini previsti dalla legge, potranno inoltrare una richiesta di nuovo inserimento nelle graduatorie entro il prossimo