Un minorenne residente a Villaseta, quartiere di Agrigento, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo con l’accusa di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
La prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Pinto, ha emesso sentenza nell’ambito dell’inchiesta antidroga a Porto Empedocle cosiddetta “Supermarket”, condotta dai poliziotti del locale Commissariato, che hanno smantellato tre piazze dello spaccio, di hashish e cocaina, allestite in un bar, in una villetta comunale, e in una casa privata.
Un giovane diciassettenne di Agrigento è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Chiesta dal pubblico ministero, al termine della sua requisitoria, la condanna a cinque anni e sei mesi di reclusione per un giovane 39enne di Agrigento accusato di essere coinvolto nell’operazione antidroga denominata “Nemesi” ce smantellò una presunta organizzazione dedita allo spaccio di droga nel palermitano.
I militari dell’Arma dei Carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Agrigento hanno “beccato” in via Dante un 33enne – originario del Gambia – in possesso sostanza stupefacente.
Nella giornata di ieri, in Porto Empedocle, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di Z.A.F., classe 1998, per il reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
Durante l’attività di controllo straordinario del territorio di Canicattì del fine settimana, la Polizia di Stato ha tratto in arresto A.C. di Canicattì per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con precedenti specifici a suo carico.
Nella decorsa notte del 22 novembre i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Agrigento, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, tra i locali della movida sul litorale Agrigentino di San Leone, hanno arrestato una donna di 26 anni, convivente, disoccupata e residente a Canicattì.
I Carabinieri della Compagnia di Canicattì hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Agrigento nei confronti di 4 persone – 3 donne ed 1 uomo – responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella serata del 13 settembre i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno rintracciato un cittadino di origini tunisine di 37 anni, coniugato, disoccupato, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, relativo ad un episodio di spaccio di stupefacenti commesso nel 2017, in cui l’uomo era rimasto coinvolto.