Una possibile intimidazione ai danni di una 53enne di Canicattì. E’ stata la donna a rinvenire all’interno dell’abitacolo della propria autovettura un coltello a serramanico, della lunghezza di 15 centimetri, affisso allo specchietto retrovisore.
Un giovane ventottenne di Castrofilippo è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Porto Empedocle per la cosiddetta “truffa dello specchietto”.
Avrebbe simulato un incidente lamentando danni allo specchietto retrovisore e chiedendo 50 euro. E’ accaduto lungo la statale 115 all’altezza del bivio per Naro, dove un giovane automobilista – allertato dalle modalità – ha chiamato il 112 chiedendo l’intervento delle Forze dell’Ordine.
In data 01 luglio 2021, a Canicattì, la Polizia di Stato traeva in arresto una donna in esecuzione ad un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, dovendo espiare la pena di mesi 6 di reclusione.
Sono un uomo e una donna di Canicattì i presunti autori della famosa “truffa dello specchietto”. I poliziotti del Commissariato di Sciacca hanno fermato i due a bordo di un’auto dopo la denuncia presentata alcuni automobilisti vittime delle truffe.
Tentano la truffa dello “specchietto” ma questa volta è andata male ad alcuni malviventi che avevano preso di mira una anziana donna settantenne di Agrigento.
Un giovane trentaduenne di Castrofilippo, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale di Sorveglianza di Palermo, deve scontare un mese di reclusione domiciliare poiché ritenuto responsabile del cosiddette “truffe dello specchietto”.
Non l’avrebbero fatta franca una 50enne di Canicattì ed una 44enne di Udine, autrici della classica truffa dello specchietto.
Nonostante sia una truffa vecchia e superata, c’è chi, per fregare il prossimo, rimane sul “tradizionale”.
Sono state fermate e identificate due signore a bordo di un’auto dagli agenti della Polizia Municipale di Raffadali, che hanno sventato una nuova presunta “truffa dello specchietto”.