La Procura della Repubblica di Sciacca non avrebbe ravvisato alcun reato sui presunti maltrattamenti o torture operate a danno di un esemplare di squalo.
“La vicenda dello squalo di Sciacca si tinge di giallo: ieri abbiamo pubblicato un video dove si vedevano le torture che questo povero animale ha dovuto subire”.
E’ intervenuto l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca dopo la pubblicazione del video da parte di alcune associazioni ambientaliste che mostravano alcune persone intente a immobilizzare sulla terraferma un esemplare di squalo.
Lo scorso 14 agosto la stampa ha segnalato la presenza di uno squalo presso una spiaggia di Sciacca in località Tonnara a pochi metri dalla riva. Successivamente si è saputo che lo squalo era stato allontanato ed aveva ripreso la navigazione.
Avvistati due esemplari di squalo nelle acque della Tonnara a Sciacca. L’allarme sarebbe stato lanciato da alcuni bagnanti presenti in quel momento che hanno avvistato una “insolita” a pelo d’acqua.
Trovata morta sulla spiaggia di Borgo Bonsignore, in territorio di Ribera una verdesca di 3 metri. A riportare la notizia l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento.
Uno squalo di circa tre metri è stato avvistato nelle acque di Porto Empedocle. L’esemplare si troverebbe a poco distanza dal molo di ponente del porto empedoclino.
Uno squalo volpe avvistato nelle acque di Torre Salsa.
Piacevole sorpresa oggi per i bagnanti della 5^ spiaggia di San Leone. Intorno le ore 18 è stato infatti avvistato un delfino; i bagnanti inizialmente credendo fosse uno squalo hanno gridato all’allarme.
Uno spettacolare avvistamento è stato ripreso da un video amatoriale da un pescatore che a circa 16 miglia al largo delle coste agrigentine, nei pressi di Realmonte, ha immortalato un’esemplare di squalo bianco la cui pinna emergeva quasi totalmente dalle acque del Canale di Sicilia.