“Colpire, nella memoria, uno dei simboli antimafia è come riaprire una profonda ferita nel sano tessuto sociale, culturale ed economico del nostro territorio”.
Sarà ricostruita dall’associazione “Strada degli Scrittori” la stele commemorativa dedicata al giudice Rosario Livatino.
“Il vile gesto compiuto ieri contro la stele commemorativa di Rosario Livatino, nei pressi del luogo in cui fu barbaramente ucciso il giovane magistrato, è opera di chi vorrebbe rallentare quel processo inarrestabile di legalità e di giustizia che la Sicilia ha intrapreso sin dalle stragi del ’92.
Il Cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas italiana, dopo avere appreso dell’oltraggio perpetrato da ignoti alla stele del giudice Rosario Livatino ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Messo in atto il provvedimento della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento che richiedeva la rimozione della stele in ricordo di Piero Tutino.
La morte di Piero Tutino fa ancora parlare di sé e non soltanto per le dinamiche ancora sconosciute alla Polizia.