Riqualificata l’accusa di peculato in truffa. I giudici della Cassazione ha rinviato a un nuovo processo in Corte di Appello per la rideterminazione della pena di due anni e dieci mesi inflitti ad un funzionario agrigentino dell’Iacp accusato di essersi “gonfiato” lo stipendio.
Mancherebbe ancora il saldo di metà delle spettanze dovute per il mese di settembre e per questo i netturbini avrebbero percepito solo lo stipendio di una mensilità.
Niente stipendio da sedici mesi ma ugualmente a lavoro per accudire i 35 ospiti della struttura: il riferimento è ai lavoratori di “Villa Betania”.
Minacce di sciopero per gli operai della Srr che si occupano del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Ravanusa.
Si è svolto stamani davanti al gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, l’incidente probatorio che ha visto per la prima volta un vero faccia a faccia fra l’imprenditore agrigentino Fabrizio La Gaipa e i suoi ex dipendenti e accusatori.
E’ stato messo in pagamento stamattina uno dei due stipendi che gli operatori ecologici di Lampedusa avanzavano dalle rispettive ditte.
Avrebbero assunto personale, facendo risultare sulla busta paga un compenso maggiore rispetto a quanto effettivamente percepito dal lavoratore.
Con il ricorso all’ecc. Sig. Presidente delle Repubblica attraverso la petizione sottoscritta da 624 operatori e dipedenti delle ii.pp.a.b. di Sicilia, sparsi in 33 strutture presenti in tutte le 9 province, ci viene data la possibilità, in poche righe,















