Dopo la sospensione dell’affidamento in prova, un 42enne di Racalmuto è stato tradotto presso il carcere “Di Lorenzo” di Agrigento. I militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Stazione hanno infatti dato esecuzione al decreto emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento.
Avrebbero tentato di sfondare la vetrata di ingresso dell’Ufficio Postale di via Sabella, a Naro. Malviventi che, però, si sarebbero dati alla fuga dopo aver fatto scattare l’allarme.
Sarebbero riusciti ad entrare in una abitazione di via Purgatorio, a Canicattì dopo avere rotto una finestra. Una volta all’interno due malviventi avrebbero immobilizzato l’anziana proprietaria dell’immobile minacciandola e costringendola a consegnare denaro e gioielli.
Avrebbe provato a mette a segno una rapina armato di una pistola e con il volto travisato. E’ accaduto a Canicattì, in via Giudice Saetta dove il rapinatore avrebbe cercato di entrare in azione con un’arma giocattolo.
Tentata rapina nella giornata di ieri alla banca “Unicredit” del Villaggio Mosè, ad Agrigento. Ad entrare in azione un malvivente armato di pistola che – poco dopo mezzogiorno – ha fatto irruzione nell’istituto di credito non riuscendo, però, ad impossessarsi del denaro.
Tentano di mettere a segno una rapina in un distributore di carburanti di via Palma, a Licata. Malviventi che, con il volto travisato e armati di pistola, sarebbero entrati in azione intimando il dipendente a consegnare il denaro dell’incasso giornaliero.
Pistola in mano avrebbe chiesto alla cassiera di un negozio gestito da cinesi i soldi presenti in cassa. Un malvivente è entrato in azione nel pomeriggio di ieri in una attività commerciale nei pressi del bivio per Fontanelle, quartiere di Agrigento.
Continuano senza sosta le indagini da parte dei poliziotti del Commissariato di Canicattì dopo la tentata rapina ad una farmacia avvenuta venerdì sera nel quartiere di Borgalino, a Canicattì.
Avrebbe cercato di rapinare una farmacia nel quartiere Borgalino, a Canicattì. Un rapinatore con il volto travisato da un casco da motociclista che, però, è stato messo in fuga dalla pronta reazione di un dipendente.
Avrebbe sfondato la porta di ingresso di una abitazione di proprietà di una anziana 69enne e , dopo averla aggredita, avrebbe cercato di farsi consegnare denaro e preziosi. Sarebbe stata la reazione della donna che, con le sue urla, avrebbe messo in fuga il malvivente che si sarebbe allontanato a mani vuote.