La sig.ra D.A. di San Biagio Platani all’età di 7 anni (nel 1978) veniva sottoposta a periodiche emotrafusioni sviluppando, nel 1979, epatite virale acuta che, nel seguito, veniva ricondotta ad avvenuta infezione da HCV.
La terza sezione civile del Tribunale di Palermo ha condannato il ministero della Sanità “all’integrale risarcimento del danno patrimoniale, morale, alla vita di relazione, psichico e biologico”di una donna di Campobello di Licata che contrasse una grave forma di cirrosi epatica a seguito di una trasfusione di sangue ricevuta dopo la nascita del figlio.
Un’odissea durata 16 anni quella vissuta da un agrigentino che, alla tenera di 3 anni, nel lontano 1963, contrasse, suo malgrado, il virus dell’epatite C, a causa di una trasfusione di sangue infetto effettuata all’ospedale Policlinico di Torino.