Nella giornata di ieri, il Tribunale della Libertà di Palermo ha ritenuto non fondato l’appello proposto dalla Procura della Repubblica di Agrigento, avverso la decisione del G.I.P. di Agrigento Dott.ssa Luisa Turco, con la quale erano state ritenute non ricorrenti le esigenze cautelari sottese all’applicazione della misura personale richiesta nei confronti di Salvatore
Annullato dal Tribunale del Riesame di Palermo l’arresto del 30enne Attilio Sciabica, coinvolto nella maxi inchiesta antimafia denominata “Kerkent” scattata lo scorso 4 marzo e condotta dalla Dda di Palermo e dalla Dia di Agrigento.
Confermati dal Tribunale del Riesame gli arresti per una coppia di presunti estorsori di Favara, ma residente a Catania, ritenuta responsabile di aver estorto ad un ex impiegato delle Poste infedele 250 mila euro.
Chiesto al Tribunale dei Riesame l’annullamento del provvedimento a sei dei dieci indagati finiti nei guai lo scorso 28 giugno nell’ambito dell’operazione “Montagna 2”.
Chiedono la scarcerazione gli avvocati difensori del Sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, finito nei guai nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Montagna” scattata lo scorso 22 gennaio e accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Niente da fare per l’imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio (in foto), che resta in carcere dopo che il Tribunale del Riesame ha respinto la richiesta del difensore che chiedeva la revoca della misura cautelare.
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza cautelare in carcere per il 48enne Antonio Vetro, il favarese ritenuto uno dei due personaggi chiavi dell’operazione denominata “Giano Bifronte” condotta dai militari della Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dalla procura di Agrigento su un presunto giro di corruzione legati
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha reso noto le motivazioni sulla revoca della custodia cautelare dell’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone (in foto) in quanto “la misura cautelare non poteva essere applicata dal primo giudice e questo tribunale – che è giudice della cautela – deve annullare il titolo di detenzione”.
Gli avvocati difensori di Giuseppe Arnone, Arnaldo Faro e Carmelita Danile, hanno presentato al Tribunale del Riesame di Palermo il ricorso contro l’ordinanza di convalida dell’arresto e l’applicazione dei domiciliari.
Importanti sviluppo nell’inchiesta “Rimborsopoli”. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Italpress, il “Tribunale del Riesame ha disposto il dissequestro di 103 mila euro che erano stati requisiti sui conti correnti e altri rapporti bancari riconducibili all’ex consigliere comunale di Agrigento, Alfonso Vassallo“.