Da quasi 40 anni, nel mese di ottobre si svolge la campagna di prevenzione del tumore al seno e più in generale dei tumori femminili, promossa dalla Lega Italiana per la lotta ai tumori (LILT).
“C’è ancora tanto da fare in Sicilia per la prevenzione dei tumori al seno, su un target di 345.000 donne dai 50 ai 69 anni che ricevono a casa l’invito delle Asp delle varie province l’adesione al test mammografico è di circa il 30%. Questo nonostante l’impegno profuso in questi anni dall’assessorato regionale per la […]
Domenica 28 marzo a Piazza Don Bosco a Palermo, dalle ore 10.00 alle 12.30, nell’ambito della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica promossa da LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, insieme a Cia-Agricoltori Italiani, con un libero contributo, si potranno avere le bottiglie di olio extra vergine d’oliva donate dall’Associazione olivicola
Il Comune di Sciacca ha aderito alla campagna di sensibilizzazione di ottobre “Nastro Rosa” 2020.
Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e farmacisti insieme per potenziare le azioni di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, del colon retto e della cervice uterina.
Il Distretto Sanitario di Agrigento ha recentemente indetto un incontro con i medici di medicina generale aderenti alle aggregazioni funzionali territoriali finalizzato a fornire strumenti utili per potenziare il ruolo del medico di famiglia nelle azioni di prevenzione dei tumori alla mammella, alla cervice uterina ed al colon-retto.
«Questo non era proprio il momento giusto, ma in certi casi nessun momento lo sarebbe stato. Da lunedì mi devo fermare per affrontare un problema di salute. Ve lo dico personalmente per rassicurarvi e per non creare allarmismi inutili».
La salute è un bene prezioso ed è un dovere di tutti tutelarla attraverso gli strumenti della prevenzione e della diagnosi precoce.
Screening mammografico e dermatologico. Il Comune di Grotte avvia una campagna di prevenzione oncologica per la lotta ai tumori grazie alla collaborazione della Lilt.
A Campofranco ed in tutta la valle che funge da confine tra le province di Agrigento e Caltanissetta, denominata per l’appunto “Vallone”, aumentano i casi di tumore: “Un’incidenza troppo elevata per un paese che non ha più industrie”, dichiara Emanuele Quarta.