“La posizione di Mareamico sul ponte Morandi è sempre stata la stessa: chiusura al traffico del viadotto Akragas uno, progettazione e costruzione di una viabilità alternativa poco impattante dal punto di vista paesaggistico e successiva eliminazione dell’obbrobrio“.
“In merito agli ultimi aggiornamenti del dibattito intorno ai viadotti Akragas I e II, siamo costretti, nostro malgrado, a rinnovare un invito alla politica a non affrontare sull’onda dell’emozione questioni d’importanza collettiva come quelle della dotazione infrastrutturale del nostro territorio, della viabilità e della messa in sicurezza
Sul futuro del Viadotto Morandi di Agrigento l’Anas condivide l’ipotesi avanzata dal sindaco Calogero Firetto di riconsiderare i costosi interventi di manutenzione previsti e di rivalutare, invece, percorsi alternativi.
Il crollo del ponte “Morandi” sull’autostrada A10 costruito a Genova fra il 1963 ed il 1967 fra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano dall’omonimo progettista, apre anche ad Agrigento una riflessione sul Viadotto Akragas.
La decisione è stata presa sabato, quando il Consiglio provinciale ha deliberato all’unanimità di chiedere alla presidente Giusi Savarino di ricevere una delegazione nel contesto di un’annunciata seduta dedicata al destino dell’infrastruttura, oggi chiusa in attesa di importanti lavori di manutenzione straordinaria.
Riapre oggi, così come preannunciato, il viadotto Akragas II sulla strada statale 115Quater “Sud Occidentale Sicula”, con divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate.
Sabato riapre al transito il Viadotto Akragas II. Tale riapertura consentirà la percorribilità dell’arteria viaria nel tratto compreso tra lo stadio Esseneto e la bretella di via Dante.
Anas comunica che, sulla strada statale 115 quater ad Agrigento, sono stati avviati i lavori di manutenzione straordinaria dei viadotti Akragas.
“Ho parlato oggi con i vertici ANAS, per avere un quadro aggiornato degli interventi previsti sul viadotto Morandi e relativi tempi di attuazione“.
La deputata Nazionale del P.D., Maria Iacono, si è rivolta attraverso due distinte interrogazioni, al Ministro delle infrastrutture, per evidenziare le condizioni di estrema criticità di alcune arterie viarie della provincia di Agrigento.