Revocati dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta gli arresti domiciliari per Vincenzo Caruso, funzionario regionale agrigentino, arrestato lo scorso 27 maggio con l’accusa di tentata concussione.

Slitta al prossimo 6 luglio il processo per stalking ai danni di una ex dipendente della Biblioteca Museo Luigi Pirandello a carico dell’architetto Vincenzo Caruso.

Sarà interrogato oggi il Dirigente Responsabile del Genio Civile di Caltanissetta ed ex Soprintendente ai Beni Culturali del capoluogo nisseno, Vincenzo Caruso.

E’ con l’ipotesi di reato di tentata concussione che è stato posto agli arresti il già direttore del museo “Luigi Pirandello” di Agrigento ed ex soprintendente ai Beni culturali di Caltanissetta, Vincenzo Caruso.

Il Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha ordinato l’imputazione coatta per l’ex dirigente della “Biblioteca Museo Luigi Pirandello” di Agrigento, Vincenzo Caruso (in foto), oggi soprintendente dei Beni culturali di Caltanissetta.