Sarebbe stato “beccato” alla guida di un’auto nonostante le prescrizioni imposte che facevano obbligo di rientrare entro le ore 20 in casa. Un fatto accaduto tre anni addietro e che ha visto protagonista il 51enne Antonio Massimino, ritenuto boss di Agrigento.
In esecuzione di un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Tenenza di Favara hanno arrestato un giovane 29enne poiché avrebbe ripetutamente violato le prescrizioni della misura cui era sottoposto.
Era stato denunciato dai suoi genitori per via di quel vizio di alzare il gomito salvo poi minacciare e usare violenza contro i propri anziani genitori. La stessa madre, una volta formalizzata la denuncia, aveva dichiarato di rifugiarsi in camera da letto pur di sfuggire alla furia del figlio. Per tale ragione, ad un 48enne […]
Finisce nei guai un giovane 21enne di Agrigento condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ad un anno e tre mesi di reclusione per avere violato le prescrizioni imposte durante il periodo di sorveglianza speciale cui era sottoposto.
Il pm di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per un 24enne di Porto Empedocle accusato di avere violato gli obblighi derivanti dalla misura della sorveglianza speciale.
“Il fatto non sussiste”. Con questa formula il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha scagionato il 26enne empedoclino James Burgio dall’accusa di violazione della sorveglianza speciale.
Avrebbe violato ancora una volta le prescrizioni imposte di sorveglianza speciale. Finisce nei guai per l’ennesima volta un giovane 21enne agrigentino già noto alle Forze dell’Ordine.
Misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. L’ex presidente dell’Akragas Calcio, Gioacchino Sferrazza, 51 anni, sconterà così la sua pena a otto mesi, senza condizionale, dopo aver violato il provvedimento del Daspo cui era sottoposto.