Un bacio e dei palpeggiamenti. Sarebbero questi alcuni atteggiamenti perpetrati da un uomo nei confronti di una bambina di nove anni che avrebbe raccontato tutto alla mamma facendo così intervenire i militari dell’Arma dei Carabinieri.
Assolti perché “il fatto non sussiste” dai giudici della Corte di Appello di Palermo. Protagonista un 55enne netturbino e la compagna, entrambi di Agrigento, accusati di violenza sessuale ai danni della figlia della donna che, all’epoca dei fatti, era minorenne.
Si sarebbe dapprima conquistato la fiducia di una giovane conosciuta su un social network e dopo essersi fatto mandare delle foto intime avrebbe poi minacciato la stessa di pubblicare il tutto.
I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno assolto “perché il fatto non sussuste” un giovane favarese accusato di violenza sessuale aggravata.
Nuova udienza davanti ai giudici della Corte di Appello di Palermo nel processo che vede imputati un netturbino 53enne e la compagna 38enne, accusati di violenza sessuale ai danni della figlia di quest’ultima all’epoca dei fatti minorenne.
Chiesta dal procuratore generale di Palermo la conferma della condanna a quattro anni di reclusione per un 76enne di Canicattì accusato di tentata prostituzione minorile e violenza sessuale.