Una giovane 36enne di Palma di Montechiaro è dovuta ricorrere alle cure dei medici dell’Ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata dopo una frattura al setto nasale. A causare la lesione il compagno della donna, che avrebbe agito alla presenza di tre minori.
L’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Agrigento scuote le coscienze e punta sulla collaborazione tra le forze del territorio per dire basta alla violenza sul personale sanitario. Ieri pomeriggio, nella sede dell’Omceo, i camici bianchi hanno fatto il punto della situazione discutendo sulle criticità con le quali, ogni giorno, si trovano a […]
Mentre tutto il mondo sta commentando i violenti scontri prima e dopo la partita Napoli – Entracht Francoforte, il Delegato Provinciale di Agrigento della Federazione Italiana Giuoco Calcio, professor Angelo Caramanno, ha nominato il professore di sociologia dell’Università di Messina, Francesco Pira componente della Commissione che si occuperà del progetto “Uniti Contro
Condanna a sei mesi di reclusione per un 61enne e un 33enne, rispettivamente padre e figlio, poiché accusati di violenza a Pubblico ufficiale. Ad emettere la condanna i giudici della Corte d’Appello di Palermo.
Non bastano le parole. Non basta nemmeno quel mazzo di fiori depositato questa mattina dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri (Omceo) di Agrigento, nel luogo in cui, nel maggio 2017, Alice, una ragazza, appena diciassettenne, decise di togliersi la vita, per alleggerire il vuoto lasciato da “un angelo”, come l’ha definita Leo Russo, dell’Omceo di […]
La riflessione settimanale del nostro Direttore Editoriale Francesco Pira è dedicata ad Alice Schembri, la ragazza di 17 anni che si sarebbe uccisa il 18 maggio del 2017 perché costretta, due anni prima, a fare sesso di gruppo mentre la scena veniva filmata.
Sospetta che la moglie abbia un amante e, per questo, la avrebbe picchiata. A finire nei guai un operaio 40enne che è stato denunciato – in stato di libertà – alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.
Un giovane 35enne è finito nei guai dopo la denuncia, in stato di libertà, poiché accusato di maltrattamenti in famiglia.
Il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha riaperto i termini dell’avviso pubblico a sportello rivolto ai Comuni per il finanziamento del “reddito di libertà”, da destinare alle donne vittime di maltrattamenti e ai loro figli per favorire l’affrancamento dalla situazione di violenza e sostenerne il conseguimento
No alla violenza sul personale sanitario. I camici bianchi della provincia agrigentina ieri pomeriggio sono scesi in piazza per manifestare, in modo silenzioso, contro le aggressioni perpetrate a danno di chi appena un paio di anni fa è stato definito eroe e oggi, invece, torna a essere il bersaglio di atti violenti e inauditi come […]