Chiesta dalla Procura generale di Palermo la conferma della sentenza di primo grado nel processo per la morte dei dei due fratellini di 7 e 9 anni, Laura e Carmelo Mulone, tragicamente morti nel settembre del 2014 dopo l’esplosione dei vulcanelli alle Maccalube di Aragona.
Oggi 19 maggio 2020 poco dopo le ore 14 all’interno della Riserva Naturale Macalube di Aragona si è verificato un nuovo evento parossistico, il cosidetto “ribaltamento” – il toponimo Macalube in arabo vuol dire terreno rigirato.
Nuovo capitolo sulla vicenda relativa alla tragedia del 27 settembre 2014 alle Maccalube di Aragona, dove persero la vita i due fratellini Mulone, Carmelo e Laura.
Divergenze di opinione fra consulenti di parte nel processo scaturito dalla tragedia della Macalube di Aragona, dove il 27 settembre del 2014 persero la vita i fratellini Carmelo e Laura Mulone di 9 e 7 anni.
Lo scorso 27 settembre ricorreva l’anniversario della morte dei piccoli Carmelo e Laura Mulone, i fratelli, rispettivamente di 9 e 7 anni, scomparsi dopo la tragedia accaduta alla riserva delle Maccalube di Aragona, dove il fango ha letteralmente travolto i corpi dei due bambini a causa dell’esplosione di uno dei vulcanelli.
Sono tre gli iscritti nel registro degli indagati dopo la tragica morte dei fratellini Laura e Carmelo Mulone, uccisi lo scorso 27 settembre dall’improvvisa esplosione di un vulcanello d’argilla nella riserva naturale della Maccalube di Aragona.