Taglio di 62 alberi d’arancio a Lucca Sicula: atto intimidatorio nel cuore della campagna siciliana

LUCCA SICULA – Un inquietante episodio ha scosso la quiete delle campagne di Lucca Sicula, in provincia di Agrigento. Nella contrada “Salina”, ignoti hanno tagliato ben 62 alberi di arancio all’interno di un fondo agricolo, arrecando un danno incalcolabile al proprietario, un imprenditore agricolo quarantenne della zona.

Il gesto, avvenuto quasi certamente durante le ore notturne, presenta tutti i tratti di un’intimidazione. A fare la scoperta è stato lo stesso agricoltore, che ha subito allertato i carabinieri e formalizzato una denuncia per danneggiamento.

Secondo quanto emerso dalle prime indagini, i responsabili si sarebbero introdotti furtivamente nell’agrumeto per poi abbattere gli alberi con metodo e determinazione, lasciando dietro di sé uno scenario desolante. Gli inquirenti escludono che si possa trattare dell’azione di un singolo: l’entità del danno e la modalità dell’azione fanno pensare piuttosto a un’operazione pianificata e portata a termine da più persone.

I carabinieri della stazione locale hanno avviato immediatamente le indagini, senza escludere al momento alcuna pista, compresa quella del racket agricolo o di dissidi legati al territorio. Una dettagliata relazione è già stata inviata alla Procura della Repubblica di Sciacca, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per l’ipotesi di reato di danneggiamento.