Tragedia a Favara, donna di 41 anni si toglie la vita in un distributore: disposta la restituzione della salma ai familiari, oggi i funerali nella Chiesa Madre

Un dramma profondo ha sconvolto la comunità di Favara nella mattina della Festa della mamma. Una donna di 41 anni si è tolta la vita dandosi fuoco all’interno dell’area del distributore di carburante in contrada San Benedetto, lungo la strada provinciale che collega Aragona Caldare con Favara.

Il gesto estremo, consumatosi tra le colonnine del distributore, sarebbe stato documentato dalle immagini della videosorveglianza, acquisite e visionate dagli investigatori. È proprio grazie a quelle riprese che il sostituto procuratore di turno, titolare del fascicolo d’inchiesta, ha potuto confermare la natura del suicidio, archiviare il caso e procedere con il dissequestro della salma.

Conclusi gli accertamenti tecnici nell’area del rogo, il corpo della donna è stato restituito alla famiglia, prostrata dal dolore. I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle ore 15:30, nella Chiesa Madre di Favara, dove si prevede una partecipazione commossa dell’intera cittadinanza.

La notizia ha lasciato attonita e incredula l’intera comunità, colpita dalla crudezza della tragedia e dalla sua coincidenza con un giorno simbolicamente dedicato alla vita e alla maternità. In molti si interrogano su cosa abbia potuto spingere la donna a un gesto tanto estremo, e il dolore ha lasciato spazio anche a un silenzioso senso di impotenza.

Il dramma, che si aggiunge a una lunga scia di episodi legati al disagio psicologico, riporta l’attenzione sulla necessità di supporti concreti alla solitudine che spesso accompagna le persone in difficoltà, anche laddove non è visibile.