Trattamento delle acque reflue provenienti dalle navi in transito: presentata interrogazione al governo
“Ho presentato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dell’Interno per evidenziare la grave situazione riguardante il trattamento delle acque reflue provenienti dalle navi in transito nei nostri mari, con particolare attenzione per quelle che ospitano i migranti in quarantena da Covid-19”.
Queste le parole di Filippo Perconti, portavoce del Movimento 5 Stele alla Camera dei Deputati.
“Dopo l’inchiesta di Report sui rifiuti delle imbarcazioni, anche l’associazione MareAmico è intervenuta lanciando un allarme relativo alle navi quarantena; queste imbarcazioni traghetto Gnv, in rada da mesi e in prossimità delle coste siciliane – prosegue il deputato – con a bordo 1200 migranti, molti dei quali positivi al coronavirus, produrrebbero 245 metri cubi di acque nere a settimana, quali mille metri cubi al mese”.
“La Sicilia è una terra fortemente colpita dal fenomeno migratorio e rischia di veder coinvolti numerosi dei suoi tratti di costa (tra cui Agrigento, Porto Empedocle e Lampedusa) in caso di un eventuale sversamento delle acque reflue senza i dovuti passaggi nei sistemi di depurazione, in un vero e proprio disastro ambientale: in tempi di pandemia, ogni precauzione non è mai troppa, dobbiamo tutelare la salute dei cittadini ed evitare l’inquinamento ambientale, causa di ripercussioni a lungo termine” – conclude Perconti.