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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Tutela del novellame, la Guardia Costiera di Porto Empedocle a lavoro

Nella giornata odierna, gli uomini della Capitaneria di Porto di Empedocle, al Comando del Capitano di Fregata Gennaro FUSCO, hanno portato a termine una importante attività di contrasto nei confronti della pesca del novellame,  più comunemente conosciuto come “bianchetto” e “cicerello”, ossia gli stadi giovanili dei pesci (come sardine e acciughe) impiegati per ripopolamenti.

Nello specifico, i militari, sono entrati in azione in seguito ad una intensa e delicata attività di intelligence durata diversi giorni, nell’ambito della quale sono stati monitorati i comportamenti, le abitudini di coloro che effettuano la pesca con strumenti illegali del novellame.

Una vedetta della Guardia Costiera, in collaborazione con un mezzo della Polizia di Stato è prontamente intervenuta nella zona di Scala dei Turchi intercettando una imbarcazione da diporto, che effettuava pesca non autorizzata a breve distanza dalla costa, sequestrando una rete da pesca del tipo “tartarone” che è una rete da pesca a circuizione con una maglia molto sottile, usata soprattutto nelle marinerie sicule.

La capitaneria di Porto Empedocle, in ottemperanza alle disposizioni di legge italiane ed europee è molto sensibile alla tutela delle specie ittiche di piccola taglia in quanto è una forma di rispetto della fauna marina.

Il Comandante Fusco ha manifestato il proprio apprezzamento per l’operato dei militari e contestualmente annuncia una linea dura per chi non rispetta le norme che tutelano le specie ittiche di taglia inferiore alla taglia minima. Al fine di contrastare questa pesca illecita verranno effettuate anche operazioni congiunte con altre forze dell’ ordine al fine di garentire il rispetto della normativa nazionale e comunitaria.

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