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Tutto pronto ad Aragona per le celebrazioni della “Giornata della identità Storica Aragonese”

Aragona-Piazza UmbertoÈ tutto pronto ad Aragona per celebrare la “Giornata della identità Storica Aragonese”. L’attesa manifestazione, in programma domenica 24 giugno, dalle 15 alle 21, radunerà nel “Paese delle zolfare di Luigi Pirandello”, i più antichi Cortei Storici di Sicilia.

L’Iniziativa, giunta alla sua IV edizione, organizzata dal Comune di Aragona, dalla locale Pro Loco, dall’associazione “La Corte dei principi” di Aragona e dalla Comunità Ecclesiale, si articola in visite guidate nelle principali chiese, dimore storiche, cortili caratteristici e nel magnifico e imponente Palazzo dei Principi Naselli che vanta al suo interno ben 365 stanze, ancora arredate con mobili d’epoca, e una cappella, completamente affrescata, dedicata alla Madonna della Medaglia Miracolosa.

La partenza dei cortei storici, che sarà preceduta dalla solenne benedizione impartita da don Angelo Chillura, è prevista alle 17, con un percorso che si snoderà lungo le principali vie di Aragona fino alla centralissima Piazza Umberto I, dove, alla presenza delle autorità locali e del critico d’arte Dario La Mendola, verrà commemorato un grande artista aragonese vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900 e scoperta una lapida alla memoria.

Stiamo parlando dello scultore, pittore e decoratore Salvatore Galluzzo. Alla manifestazione parteciperanno i cortei storici:“Principato di Castelbuono”, “Principi Termini e Ferreri” di Casteltermini , “Corteo Storico del Feudo Palumba” di Roccapalumba, “I Giovani del Castello” di Vicari, con sbandieratori e tamburinari, il “Il Palio dei Sestrieri” di Misilmeri, il “Corteo Barocco” di Noto, “Antica Sartoria Storica” di San Gregorio, il “Corteo Storico Nicolò Diana” di Cefaladiana, “Officina Medievale” di Enna, “Corteo Storico Conte Cutelli” di Valledolmo, Città di Mazzarino, Corteo Storico “Ruggero e Costanza” di Itala, Menestrello “Dario Venturella” di Palermo e “La Corte dei Principi” di Aragona. L’iniziativa è organizzata con lo scopo di celebrare la fondazione della Città di Aragona, fondata nel 1606 da Baldassarre Naselli nel feudo Diesi dove già esisteva un piccolo insediamento urbano.

La “licentia populandi” per costruire il paese di Aragona era stata concessa inizialmente da Carlo V a Gaspare Naselli che fu barone del feudo Diesi dal 1549 al 1555. Naselli, marito di Donna Beatrice Aragona Branciforte, cerca di completare la costruzione del paese senza riuscirvi. Il nuovo centro abitato fu definitivamente costruito dal figlio Baldassarre Naselli che il 7 gennaio 1606 ottenne dal vicerè Lorenzo Suarez la “licentia populandi”.

Per le sue origini Aragona fu un paese baronale amministrato totalmente dai baroni Naselli che, oltre ad imporre gabelle, esercitarono anche il potere civile e penale avendo comprato il mero e misto impero nel giugno del 1606.

Luigi Mula