fbpx
Regioni ed Enti Locali

Uil Agrigento: “Sulle strade provinciali finalmente si cominciano a sbloccare i fondi”

gero-acquisto-uilLa Uil di Agrigento continua a farsi sentire sul difficile nodo della viabilità stradale e in particolar modo sulle arterie di competenza provinciale che da troppi anni non hanno visto una manutenzione ordinaria e straordinaria per quanto concerne i lavori di ripristino e di messa in sicurezza, con i risultati pessimi che hanno portato a chiusure continue in importanti aree del territorio.

“La Uil da quasi 3 anni continua a battere sulla viabilità generale in tutta la provincia che ha toccato livelli di degrado fuori da ogni norma e con disagi e disastri per i cittadini, per le imprese, per la nostra economia e per il normale transito verso le strade primarie che anch’esse presentano fatiscenze e incuria.
Adesso qualcosa comincia a muoversi, dallo sblocco dei fondi del Patto per il Sud ai 90 milioni di euro che l’Assessorato regionale all’infrastrutture ha destinato al libero di Consorzio di Agrigento per ripristinare un bel numero di strade che sono in condizioni indegne. Adesso il nostro sollecito non può che andare agli organi preposti per bandire e mettere a gara l’iter progettuale per accelerare con la cantierizzazione delle opere che sono di vitale importanza per la nostra provincia e ridare dignità provinciale. Da troppo tempo i cittadini e una serie enorme di comunità locali sono rimaste tagliate fuori dalle normali vie d’accesso per i classici spostamenti da e per i paesi di residenza.
La Uil agrigentina non esclude di incontrare il commissario del Libero Consorzio agrigentino e il dirigente del settore viabilità per avere un proficuo incontro sul prosieguo dell’iter perchè è essenziale per gli agrigentini riappropriarsi di diritti che negli ultimi anni sono stati negati e che hanno visto poca sensibilità agli investimenti da parte degli enti preposti a dare attuazione a fondi indispensabili per la ripresa economica e per il diritto alla viabilità che in tante aree montane sono imprescindibili per qualsiasi motivo,da quello sanitario ai collegamenti verso Agrigento e Palermo che negli ultimi anni si sono trasformate in gironi infernali.”