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Regioni ed Enti Locali

Uil Agrigento: “Vicini alle vittime della tragedia di Genova, il sistema infrastrutturale italiano è obsoleto”

La Uil di Agrigento interviene dopo la tragedia di oggi a Genova causata dal crollo del viadotto Morandi con i relativi morti innocenti.

“Siamo vicini a tutte le famiglie per questa tragedia, abbiamo seguito in provincia di Agrigento da quasi 3 anni la gravissima situazione in cui vive il territorio e le comunità. E’ chiaro che questa situazione non può andare avanti: dal Viadotto Akragas alle strade statali, provinciali e comunali,non si può giocare ancora con la vita delle persone e tutte le Istituzioni ai proclami e alle passerelle devono intervenire. Non è il momento delle polemiche ma certamente da questa tragedia si deve cambiare passo, troppi ritardi, distorsioni e pochissima manutenzione rischiano di provocare altri disastri. Per questo invitiamo tutti a interventi e a una mappatura del territorio capillare e accurata, ma soprattutto di intervenire e trovare le soluzioni, a cominciare dai 30 milioni di euro stanziati per il Viadotto Morandi di Agrigento, che comunque qualsiasi decisione si dovesse prendere, non può rimanere in un limbo eterno.
La Uil provinciale conclude esprimendo il più sentito cordoglio alle vittime di oggi che hanno perso la vita senza alcuna responsabilità.”

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