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Ultranovantenne in vita grazie alla professionalità dei medici: i familiari ringraziano l’Ospedale di Canicattì

ospedaleUna lettera d’encomio giunge a dare lustro all’operato di un’equipe medica dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì.

Lo staff sanitario ha avuto in carico il caso di un paziente ultranovantenne che, se è oggi ancora vivo ed in condizioni di salute accettabili, lo deve proprio all’abilità ed alla professionalità dei medici dell’ospedale canicattinese.

L’uomo, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per una grave patologia addominale, ha affrontato e superato brillantemente l’operazione grazie ad una tecnica anestesiologica decisa dall’anestesista Mauro Granata che ha permesso di evitare possibili gravi rischi per il paziente. Il 93enne canicattinese è stato ricoverato la settimana scorsa per un problema addominale che, dagli accertamenti effettuati, rendeva necessario un delicato intervento di chirurgia addominale maggiore. Il quadro clinico dell’anziano e l’età avanzata del paziente rendevano complicato qualsiasi intervento chirurgico con un rischio elevatissimo se sottoposto ad eventuale anestesia generale.

Messi di fronte ad un delicato bivio, se firmare le dimissioni e riportare a casa l’anziano con tutti i rischi connessi o affidarsi alla professionalità dei medici del “Barone Lombardo”, i familiari dell’anziano hanno optato per la seconda scelta. “Anche per me si è trattata di una scelta di carattere etico e morale – ha raccontato il dottor Mauro Granata – di fronte ad un paziente così anziano che rischiava di non sopravvivere nel caso di intervento chirurgico condotto in anestesia generale o di dimissioni; ottenuto il consenso dei parenti ho deciso di praticare all’anziano una anestesia epidurale continua, somministrando al paziente l’anestetico attraverso un catetere posizionato nello spazio epidurale. In questo modo l’uomo è rimasto sveglio e cosciente per l’intera durata dell’operazione effettuata dall’equipe chirurgica guidata dal primario Vincenzo Scudera ed abbiamo evitato, non praticando l’anestesia generale, che si potessero deprimere gli organi vitali del paziente e un eventuale trasferimento in Rianimazione.

Il decorso postoperatorio è andato perfettamente bene e l’anziano verrà dimesso a giorni dall’ospedale. Quanto accaduto rappresenta uno dei tanti esempi di buona sanità che avvengono quotidianamente all’interno del “Barone Lombardo” e per i quali il ringraziamento, oggi formulato dai familiari del paziente, deve essere esteso alla Direzione generale e sanitaria dell’Asp di Agrigento che permette a noi medici di poter svolgere il nostro operato nel miglior modo possibile”

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