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Un super-Martin strapazza Mantova: Fortitudo Agrigento ai quarti – FOTO

fortitudo123Ottima prestazione per la Fortitudo Moncada Agrigento che stasera sul parquet del PalaMoncada riesce a passare ai quarti dei playoff chiudendo il conto contro un’ottima Dinamica Generale Mantova.

Gara 4 si è conclusa con il punteggio finale di 67 a 63 al termine di una esaltante sfida fra due formazioni che non si sono risparmiate. Grande basket e soprattutto grande voglia di continuare il cammino verso il salto di categoria che lo scorso anno vide i “giganti” biancoazzurri sfiorare il “sogno” A1.

Il vantaggio nella serie di 2 a 1 per la squadra padrona di casa ha mostrato due roster competitivi, ma alla fine è il cinismo di Agrigento a fare la differenza.

Per Gara 4 coach Ciani si affida al quintetto base composto da Marco Evangelisti, Kelvin Martin, Alessandro Piazza, Scott Eatherton e Quirino De Laurentiis.
Gli “Stings” di coach Alberto Martellosi non confermano nel quintetto base Ferguson e schierano Amici, Gergati, Udanoh, Ndoja e Di Bella.

Sono i biancoazzurri nel primo periodo di gara a trovare i primi punti della partita grazie ai tiri liberi messi entrambi a segno da Scott Eatherton. È Mantova però che mette subito a segno due triple che fanno intendere alla squadra di casa che non si vuol ripetere l’errore fatto nelle prime 3 gare di lasciare troppo spazio ad Agrigento nei minuti iniziali. Un inizio difficile per la Fortitudo che costringe coach Franco Ciani a chiamare subito il timeout.
Mantova sembra essere un’altra squadra soprattutto dalla lunga distanza con una difesa attenta che costringe Agrigento a numerosi errori sotto canestro. Ci vogliono ben 6 minuti per trovar il primo canestro “biancoazzurro” su azione. A trascinare la squadra ospite è Ndoja che stasera sembra essere il vero paladino degli “Stings”.
Agrigento sembra svegliarsi nella seconda metà del primo quarto quando riesce a recuperare e soprattutto a prendere le “misure”, chiudendo sul 14 a 20.

Nel secondo periodo Agrigento pare più dinamica ma Mantova non molla la presa e riesce a mantenere un tabellino di marcia che la lascia in vantaggio. È Ndoja che in questa partita sta mostrando di essere un giocare davvero importante. Agrigento sembra stasera poco concreta in attacco e sui rimbalzi che “pesano” sul rendiconto del match. Secondi 10 minuti di gioco che si concludono con il vantaggio di Mantova: 32-40.

Nel terzo quarto è il pubblico del PalaMoncada che si “scalda” per alcune decisioni contestabili da parte degli arbitri. Decisioni che hanno portato ad un ulteriore vantaggio di Mantova. Agrigento però non molla soprattutto con un grande Kelvin Martin supportato dalla splendida cornice di pubblico oggi presente che esalta l’americano.
Un grande terzo quarto di Agrigento ha fatto in modo di recuperare il divario, portando lo svantaggio a sole tre lunghezze: 50-53.

È nell’ultimo periodo di gioco che la partita regala grande spettacolo ai presenti. Ottima difesa da parte di entrambi i roster che non vogliono perdere. La Fortitudo sembra accusare una scarsa percentuale dai tiri da tre, ma è Andrea Saccaggi a meno 6 minuti dalla fine a infiammare il PalaMoncada con una “bomba” che porta i biancoazzurri a meno 1. Ora Agrigento ci crede, con Mantova che appare accusare la grande intensità di gioco messa in campo nei primi 35 minuti. È un super-Martin a prendere in mano le redini della gara e portare Agrigento in vantaggio. Un vero spettacolo quello visto con la squadra di casa che non vuole andare nuovamente a Mantova a giocare il terno a lotto di gara5.
Si conclude solo negli ultimi secondi una partita emozionante con una Agrigento che passa ai quarti dei Playoff.

Fortitudo Moncada Agrigento – Dinamica Generale Mantova 67 – 63 (14-20; 18-20; 18-13; 17-10)

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