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Politica Spalla

Una poltrona per due capigruppo: caos in casa Lega ad Agrigento?

Qualcosa sembra non quadrare in casa leghista ad Agrigento. Nel giorno in cui il partito di Salvini, a livello locale, dovrebbe mostrarsi più forte per un nuovo ingresso in consiglio comunale, arriva un giallo di difficile soluzione che sembra far trasparire un po’ di confusione caos in casa Lega.

Due distinti comunicati stampa, due donne in ballo, due capigruppo per una sola poltrona? Viene da chiedersi se Stefano Candiani, il commissario inviato da Salvini per mettere le fondamenta del carroccio in Sicilia, conosca le dinamiche agrigentine. La situazione venutasi a creare nelle scorse ore sembrerebbe quasi paradossale. O, per meglio dire, a tratti anche surreale.

Infatti nel primo pomeriggio di lunedì arriva in redazione una nota stampa dove il coordinatore provinciale, Massimiliano Rosselli, annuncia per l’appunto l’ingresso di Rita Monella tra le fila del partito di Matteo Salvini indicandola come Capogruppo. “Sarà affiancata in questo ruolo – si legge – da Nuccia Palermo”.
Quest’ultima è passata nella Lega, dopo un breve periodo come indipendente, durante l’estate appena trascorsa. E risulta già capogruppo: sembrerebbe, a prima vista, che la Palermo abbia voluto dare il “benvenuto” alla nuova collega di partito cedendole il posto.

Rita Monella, con un bagaglio di con 201 voti nelle ultime comunali del 2015, subentrata a Marcello La Scala nella lista del Movimento Cinque Stelle circa un anno dopo le elezioni dopo le dimissioni dell’ex esponente grillino. Ma l’esperienza pentastellata non dura molto, visto che dopo circa un anno Monella passa al movimento DiventeràBellissima, guidato dal presidente della regione Nello Musumeci. Infine la storia delle ultime ore, che riporta del suo passaggio alla Lega, con tanto di nomina a capogruppo per l’appunto.

Ma il giallo sta proprio qui: poche ore dopo arriva un comunicato di Nuccia Palermo dove l’esponente leghista dà in effetti un benvenuto a Rita Monella, ma in qualità di capogruppo. “La responsabilità del ruolo di capogruppo non può che intensificarsi avendo ad oggi un nuovo componente”, si legge nella nota.

Viene da chiedersi non solo chi in questo momento è capogruppo in aula Sollano per il carroccio, ma anche se all’interno del partito di Salvini ad Agrigento non regni una certa confusione. Forse l’ingresso repentino di più esponenti in un partito di fatto in fase di costruzione sul territorio, ha un po’ mescolato le carte ma il “biglietto da visita” per il nuovo gruppo consiliare non appare certo dei migliori.

Mauro Indelicato – InfoAgrigento.it

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