Veronica Panarello visita la tomba di Loris: “scoprirò chi è stato”

Veronica Panarello è giunta ieri alle 17.20 al cimitero di Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa dove “riposa” il piccolo Loris Stival, il figlio ucciso lo scorso 29 novembre.

Un omicidio per il quale la giovane madre è accusata di averlo strangolato con delle “fascette” per poi gettarlo in un canale di scolo dove poi venne ritrovato senza vita.

Le prime parole della donna, che per la prima volta ha visitato la tomba del figlio, sono state: “scoprirò chi è stato”. Un grido di dolore di una madre che ha sempre professato di essere innocente. Solo un’ora di permesso che gli ha concesso di stare davanti la lapide del piccolo Loris fra le lacrime di disperazione.

Scortata dagli agenti di Polizia, Veronica Panarello ha deposto un mazzo di fiori che le ha portato il padre Francesco. Rose rosse e girasoli gialli 

La Panarello era uscita dal carcere Petrusa di Agrigento dopo il permesso del gip di Ragusa che gli ha consentito, con molte restrizioni, di visitare per la prima volta la tomba dopo “riposa” Loris. Una visita in totale solitudine, visto che i parenti non si sono presentati all’incontro.