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Viabilità agrigentina, Miccichè: “una grande giornata per il futuro di Agrigento”

“Una grande giornata per il futuro di Agrigento”. E’ quanto ha dichiarato ieri sera dal sindaco Franco Miccichè al termine degli incontri avuti con il viceministro Giancarlo Cancelleri e con tanti altri sindaci. Si è cominciato di mattina con la riapertura al traffico della Galleria Spinasanta, chiusa un paio d’anni fa per infiltrazioni d’acqua dalla soprastante collina. Una interruzione che ha condizionato il collegamento con Raffadali e Sant’Elisabetta. Ora, fortunatamente i lavori sono stati conclusi e da oggi è tornata transitabile. Ma non è stata questa la buona notizia. Nel pomeriggio, infatti, il viceministro ha indetto una videoconferenza con diverse decine di sindaci interessati, per far presentare ai tecnici dell’Anas il tracciato della Gela Castelvetrano, la strada a quattro corsie che completerà l’anello autostradale siciliano, avvicinando le città tra di loro e soprattutto ai porti e agli aeroporti. Un progetto sognato da decenni che finalmente si avvia a decollare. Cancelleri ha anche ridato un secondo appuntamento a fine gennaio per avere il progetto esecutivo che possa accedere ai finanziamenti e quindi dare il via ai lavori. Purtroppo c’è un problema di tempi di realizzazione, come ha spiegato l’ingegnere dell’Anas. Si parla di un tempo massimo di quasi vent’anni, scadenza che è stata contestata dal capo di gabinetto dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Falcone, il quale ha invitato ad aumentare lo sforzo per farlo completare in un massimo di dieci anni.
Già queste potrebbero essere delle buone notizie, ma ce ne sono tante altre. Cominciamo con la seconda videoconferenza con il prof. Giuseppe coordinatore della struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. A lui attraverso il ministro Cancelleri e l’on. Michele Sodano, i sindaci di Agrigento Miccichè e di Porto Empedocle Ida Carmina hanno chiesto la realizzazione di una metropolitana di superficie che colleghi stabilmente Agrigento Centrale con Porto Empedocle, passando per la Valle dei Templi e Agrigento Bassa. In questo modo, è stato detto, ci sarebbe un collegamento facile, economico e veloce per i turisti che da Agrigento vogliono raggiungere la Valle dei Templi o la scala dei Turchi. Ma anche viceversa e per i crocieristi che dal 2023 arriveranno nel porto empedoclini. Da non trascurare la possibilità per gli studenti che frequentano gli istituti e l’università di contrada Calcarelle, di avere un collegamento diretto con il centro della città senza traffico. E’ stato chiesto di presentare un progetto di massima entro pochi giorni per vedere di poter avere un progetto esecutivo entro pochi mesi.
Ma non basta, il sindaco Miccichè ha chiesto anche all’ingegnere Meli dell’Anas, di completare i raccordi di collegamento fra la SS. 115 e la via Luca Crescente, quella che collega Porta Aurea con la via Emporium. Al momento, come si sa, ci sono solo due bretelle e per accedere alla 115 occorre attraversare la strada, una manovra che è già costata la vita di alcune persone. Un’altra richiesta ha riguardato l’ingresso dalla Ss. 115 alla strada Mosella. Per entrambi l’ing. Mele dell’Anas ha chiesto di fissare un secondo incontro alla presenza anche del Soprintendente per vedere quale tipo d’intervento è possibile realizzare per mettere in sicurezza la strada.

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