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“Vie dei Tesori”, Sciacca si prepara al secondo weekend

Le Vie dei Tesori di Sciacca. La città si prepara al secondo fine settimana partecipando a quello che è stato definito uno dei più grandi festival italiani dedicati alla scoperta del patrimonio delle città.

“Una grande occasione per i cittadini e i turisti – dicono il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Cultura Gisella Mondino – per scoprire o riscoprire le meraviglie di Sciacca, entrare in luoghi sconosciuti o chiusi al pubblico e farsi affascinare dall’avvincente racconto di storie uniche, di aneddoti e curiosità, con la voce di tanti giovani innamorati della città”.

Sabato 10 e domenica 11 ottobre Sciacca racconterà la bellezza di diversi luoghi (Palazzi, Chiese, Torri Campanarie, Archivi Storici, Gallerie d’arte ecc.), con passeggiate nel quartiere di San Leonardo e in quello degli Ebrei e a Rocca Nadore.

Le visite, le passeggiate, le esperienze saranno effettuate nel rispetto delle misure anti-Covid e dei protocolli ministeriali, con contingentamento e altre protezioni e precauzioni. Prevista, tra le altre cose, la possibilità di seguire un’audioguida sul proprio cellulare. Il programma, con tutti i tesori aperti e raccontati, è sul sito www.leviedeitesori.com dove viene illustrata la modalità di partecipazione con prenotazione online. È possibile acquistare i biglietti, giovedì e venerdì, dalle 10.30 alle 12.30, al Museo del Mare. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi anche Ufficio Turistico del comune.

Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Gisella Mondino ringraziano quanti hanno partecipato lo scorso fine settimana e quanti saranno impegnati nei prossimi due weekend per raccontare la millenaria storia di Sciacca: “Un viaggio nella preistoria alla scoperta dei siti archeologici di Tranchina e di Nadore. Un viaggio nella modernità attraversando le scale di San Leonardo, un tempo quartiere a luci rosse, che ospita i capolavori della Street art. Affascinanti passeggiate trai cortili catalani e i vicoli del quartiere ebraico fino alla Sinagoga. Sciacca dal basso e Sciacca dall’alto: l’inedita chiesa della Madunnuzza, nel quartiere dei Marinai, e la chiesa rupestre di Santo Onofrio, per lasciarsi, poi, incantare dalla vista mozzafiato che regala la Torre Campanaria di San Michele. Le gelosie di San Giovanni il Battista, le maioliche del Bonachia e i palazzi storici come il Palazzo del Podestà, di Palermo di Lazzarini e dei nobili Graffeo, protagonisti del Caso di Sciacca. E, ancora, l’esclusiva visita dei tetti della Chiesa del Carmine da cui contemplare la verde e maestosa cupola. E l’immersione nel fantastico mondo della creatività con i laboratori di corallo, di ceramica e di cartapesta per adulti e per bambini”.

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