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“Visibili e invisibili connessioni sensoriali”: le serate di ottobre del MUDIA

Dopo il successo dell’anno scorso il Museo Diocesano di Agrigento (MUDIA) ripropone, nelle serate di ottobre, Visibili e invisibili connessioni sensoriali, conversazioni culturali dove l’invisibile diventa visibile attraverso il dialogo dei sensi coniugando arte, musica e vino. Eternamente connesse musica e arte – dicono i promotori dell’iniziativa – si fondono per suscitare inspiegabili stati d’animo che ognuno di noi vive, rompendo schemi di generi. Il rapporto tra queste due arti è sempre esistito in tutte le epoche e oggi vengono abbinate alla raffinata arte della vinificazione.
Nelle serate, che si terranno i venerdì 21 e 28 ottobre alle ore 19,00, saranno proposte due opere connesse con il dialogo del Mudia con altre istituzioni culturali e con il camino pastorale della diocesi.
Saranno oggetto delle conversazioni l’affresco della Madonna dell’Itria attribuita al Maestro del Giudizio di Salomone del XIV secolo, della collezione permanente del Museo e l’affresco raffigurante Gesù a casa di Marta e Maria opera di Tommaso Rossi del XIX secolo della Chiesa Madre di Sciacca.
La scelta dell’affresco della Madonna dell’Itria del MUDIA è motivata dall’interesse che l’opera ha suscitato in occasione della mostra su “Sofonisba Anguissola e la Madonna dell’Itria”, che si è tenuta a Cremona e attualmente a Catania. La dottoressa Domenica Brancato, direttore del MUDIA presenterà anche i nuovi dati storici acquisiti con le ultime ricerche condotte con l’Archivio Storico Diocesano.
La seconda opera, Gesù a casa di Marta e Maria di Tommaso Rossi della Chiesa Madre di Sciacca, è l’icona che la diocesi di Agrigento ha scelto per il secondo anno del cammino sinodale I Cantieri di Betania. La lettura storico artistica sarà curata dalla dottoressa Rita Ferlisi della Soprintendenza di Agrigento.
La lettura teologica delle opere sarà presentata da don Giuseppe Pontillo e da don Massimo Musso, il maestro Rocco Daniele Carlucci proporrà gli intermezzi musicali tematici, e l’associazione La strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi con i sommelier dell’AIS sezione di Agrigento-Caltanissetta proporranno la selezione dei vini, per stimolare i sensi del gusto davanti alle opere proposte.
Dopo la presentazione seguirà la degustazione del vino nel Giardino del Museo. L’ingresso sarà limitato a 50 posti e con prenotazioni ai numeri 0922 490061- 3206121227.
Tutte le informazioni sul sito web www.museodiocesanoag.it e sulle pagine social del Museo Diocesano.

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