L’autore della vendetta è l’agrigentino Paolo Leone, residente nel milanese, che dopo essere stato scarcerato a settembre, ieri mattina ha messo in atto la sua azione, sparando a bruciapelo tre colpi in faccia a Giuseppe Lombardo. L’agrigentino si sarebbe poi dato alla fuga a bordo della sua automobile, per poi costituirsi al carcere Opera di Milano, affermando ai Carabinieri: “Ho ammazzato uno a Corbetta. Ho sparato a Lombardo perché sono andato in galera per colpa sua”.
Fra i due uomini vi sarebbero “antichi” dissapori risalenti ad una vicenda parigina, quando un incensurato di Abbiategrasso con 10 chili di coca. Da questo arresto prenderà l’avvio dell’operazione “Donnie Brasco” che smantellerà un traffico di droga nel milanese e che vedrà protagonisti proprio Lombardo e Leone. Il primo però collaborerà con la giustizia, mentre Leone sarebbe rimasto in carcere fino a qualche mese addietro. Otto lunghi anni per mettere in atto una vendetta che solo ieri si sarebbe consumata.
La vittima sarebbe stata operata d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano e attualmente la sua prognosi è riservata.