I padroni di casa conducono il match per due reti a zero, grazie al calcio di rigore realizzato da Madonia al 9° minuto e al 44° grazie ad un contropiede micidiale concluso da Di Grazia.
Trovata la rete del vantaggio, è il Catania che cerca di costruire gioco alla ricerca del pareggio. Akragas pronta a ripartire in contropiede, ma nessun vero pericolo dalle parti di Liverani. Possesso di palla superiore al 70% per gli etnei a dimostrazione di un “gioco” condotto nella metà campo avversaria.
E’ al 33° che cambia però qualcosa con l’espulsione del bulgaro biancoazzurro Dyulgerov per somma di ammonizioni. Akragas in 10 uomini. Una gara “maschia” che porta all’ammozione nel solo primo tempo di Di Piazza (Akragas), Pelagatti e Falcone (Catania).
E’ Castiglia che sfiora la rete del pareggio al 39°. Clamorosa l’occasione sfumata dal numero 7 del Catania che non riesce a mettere di testa la palla alle spalle di Maurantonio.
Dominio del Catania, ma è al 44° che l’Akragas trova il raddoppio con un fatale contropiede portato avanti da Di Piazza che manda in rete, dopo un dribbling, Di Grazia.
Da rilevare nei minuti finali l’infortunio di Vicente per l’Akragas.
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