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Akragas-Foggia: primi novanta minuti in parità. Si va ai supplementari

Mercoledì di Coppa oggi allo stadio Esseneto di Agrigento, dove i biancoazzurri reduci dalla rigenerante “cura Rigoli” affrontano in gara unica per i quarti di finale della Coppa Italia di Lega Pro la corazzata Foggia di De Zerbi.

Agli ordini del Sig. Candella di Este le due squadre scendono in campo con i seguenti 11:

Foggia Calcio: Micale, Bencivenga, Agostinone, Riverola, Lanzaro, Coletti Lodesani, Quinto, Iemmello, Sainz-Maza e Floriano.

Akragas Città dei Templi: Maurantonio, Salandria, Cappello, Mauri, Muscat, Vicente, Candiano, Aloi, Cristante, Leonetti ed Aveni.

Akragas subito arrembante che sfiora il vantaggio con una bella conclusione di Candiano al 4′ per poi trovare la rete del vantaggio al 6′ con un contropiede concretizzato da Aveni su assist di Leonetti.

Arriva al quarto d’ora un’altra bella azione da rete dei padroni di casa con Candiano, che non trova il bersaglio.
L’ottimo primo tempo del gigante vede i bianco azzurri alla mezz’ora andare vicino alla rede del raddoppio sempre con l’ottimo Candiano che magistralmente servito da Cristaldi, spreca appoggiandola tra le braccia di Micale; il Foggia non ci sta e reagisce con Iammello al 33′, ma il bomber rosso nero spara alto da ottima posizione; decisamente un gran bel match allo stadio Esseneto.

Arriva al 35′ la prima sostituzione per la formazione di Rigoli: Aveni, risentimento muscolare per lui lascia il posto a Mattia Fiore, speriamo nulla di grave per il giovane akragantino oggi al rientro.

Quarto d’ora finale sugli scudi per l’Akragas, con la pressione della squadra pugliese che aumenta; ma oltre ad un costante possesso palla, i “satanelli” non si renderanno mai pericolosi e la prima frazione di gioco si chiuderà dopo due minuti di recupero con il risultato di uno a zero per il “gigante”. Risultato che appare abbastanza meritato.

La ripresa vede l’Akragas andare subito vicino alla rete del raddoppio con Muscat, che su azione da corner colpisce la sfera di testa in tuffo vedendosi respingere la conclusione da uno strepitoso intervento di Micale.

Secondo tempo meno spettacolare del primo con un’Akragas che controlla la rete del vantaggio concedendo il possesso di palla agli ospiti ed agendo solo in ripartenza; è sempre il gigante con uno stacco di Leonetti all’ottantesimo ad andare vicino alla rete del raddoppio ma Micale ancora una volta insuperabile devia in angolo.

Al 40′ arriva il secondo cambio per il gigante, Vito Leonetti autore di un’ottima prestazione, lascia il posto a Dyulgerov.

Arriva al 90′ la doccia fredda per il “gigante” che subisce l’immeritata rete del pareggio di Iammello; da lì a poco e per i restanti quattro minuti di recupero decretati dal signor Candeo, il Foggia resta in dieci per l’espulsione di Coletti.

È pertanto 1 a 1 al termine dei 90 regolamentari squadre ai supplementari

Giuseppe Paradisi

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