Si è conclusa ieri sera ad Aragona la terza edizione della “Settimana della musica” organizzata dall’Istituto Comprensivo “L. Capuana”.
La rassegna musicale, patrocinata dal Comune di Aragona e condotta dal giornalista Luigi Mula, ha visto alternarsi sul palcoscenico allestito al plesso “petrusella” gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Primo grado.
Un successo straordinario di pubblico con tanti graditi graditi ospiti. Oltre al “Capuana” di Aragona, infatti, si è esibita sul palcoscenico l’orchestra dell’Istituto Comprensivo “S. Gangitano” di Canicattì e quella dell’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di Bagheria.
Sul palco anche una “stella” della televisione. Stiamo parlando della piccola Irene Citarrella, 12 anni, di Aspra, in provincia di Palermo che ha vinto il 53^ zecchino d’oro con la canzone “Un topolino un gatto e un grande papà”.
Ma torniamo alla rassegna: “La manifestazione – dice la dott.ssa Pina Butera, Dirigente scolastica del “Capuana” – nasce dal desiderio di manifestare ad un pubblico non strettamente scolastico le qualità esecutive raggiunte nel campo musicale dai nostri alunni. L’organizzazione dell’evento ha offerto, inoltre, l’opportunità di potenziare l’interazione tra le scuole e il mondo esterno, di fornire a docenti ed allievi preziose opportunità di incontro, confronto e crescita musicale e umana. L’incontro di ragazzi di scuole diverse e di contesti diversi – conclude la Dirigente scolastica- ha consentito di creare reti comunicative in cui c’è spazio per i sani principi e i valori etici e morali”.
Lo spirito che ha animato l’iniziativa, infine, va anche ricercato nell’opportunità offerta ai ragazzi di vivere un’esperienza nuova di relazione allargata di accoglienza e di integrazione. Sul palcoscenico, infatti, si sono esibiti tre ospiti stranieri: i giovanissimi Lamia e Moussa e la giovane Bintou, giunta dal Continente Africano in Italia lo scorso febbraio. I giovani immigrati si sono esibiti nelle danze e, infine, hanno preso il microfono per ringraziare il pubblico per il calore e l’affetto.
La lunga maratona musicale durata cinque giorni ha evidenziato l’alto livello delle performance che ha regalato a docenti, alunni e genitori tante belle emozioni ed ha testimoniato l’impegno profuso dagli alunni nonché la laboriosità, la passione, le capacità didattiche dei docenti e la crescente sensibilità nei confronti delle attività educative musicali.
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