Ma dal Tribunale di Agrigento arriva l’assoluzione. I due esponenti della polizia municipale, erano finiti nell’occhio del ciclone a causa di un’intercettazione in cui si evinceva che un 50enne, ritenuto un boss del paese, chiedeva all’ufficiale di togliere la multa elevata al figlio “beccato” mentre era alla guida di un ciclomotore senza casco e senza assicurazione. E’ così fu. In seguito a questo atto, i due finirono sul banco degli imputati.
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