Nell’atto, gli avvocati chiedono l’annullamento del provvedimento restrittivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento.
L’uomo, un favarese di 50 anni è finito nei guai mercoledì scorso, dopo che i Carabinieri lo hanno posto agli arresti con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti. I fatti, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, risalgono al periodo gennaio 2016-settembre 2017, quando la vittima, a seguito della sua separazione coniugale, aveva deciso di fare ritorno nella casa paterna.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Alessandra Russo, sono state avviate a seguito della denuncia fatta dalla povera donna lo scorso mese di settembre, stanca dei presunti continui soprusi subiti dal padre, che avrebbe persino abusato di lei alla presenza dei suoi tre figli, tutti in tenera età.
Durate l’interrogatorio di garanzia il 50enne ha negato ogni tipo di responsabilità.