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Cartellone del Teatro Pirandello e Sagra del Mandorlo in fiore: interventi dei consiglieri Borsellino (Pdr) e Carlisi (M5S)

I Consiglieri Comunali Salvatore Borsellino del PDR- Sicilia Futura e Marcella Carlisi del Movimento 5 Stelle, intervengono in merito alla stagione teatrale ed alla Sagra del Mandorlo in Fiore e testualmente in una nota stampa scrivono:

“Dal nuovo Direttore artistico del Teatro Pirandello, Lo Monaco, attore pirandelliano impropriamente definito “erede del grande attore siracusano Salvo Randone”, ci si sarebbe aspettata l’inaugurazione della stagione in modo diverso, altrimenti che con “il pene del signor Pellecchia” protagonista della commedia di Salemme.

Nella città di Pirandello, al Teatro Pirandello, sarebbe stato auspicabile un’apertura con un’opera significativa di Pirandello, come quelle presenti nei cartelloni di vari teatri italiani. E, invece, Pirandello non è nemmeno in cartellone! Tale assenza, per nulla giustificabile, sminuisce e non esalta il cartellone stesso, anche se contiene compagnie con artisti noti in campo nazionale.
In verità è stata ripescata, last minute, “Lumie di Sicilia”, a cura di una lodevole compagnia, che non figurava nella prima pubblicazione del cartellone presente sul web, probabilmente inserita per acquietare qualche deluso o scontento.

Per quanto riguarda, poi, la Sagra del Mandorlo in Fiore, NULLA, dopo la tanto strombazzata conferenza stampa del 7 agosto 2015.

In effetti il programma della Sagra, enunciato in quella occasione, altro non era che la presentazione del progetto inviato all’Assessorato Turismo della Regione Sicilia con la richiesta di finanziamento. NULLA ancora di tale, eventuale, finanziamento si conosce e delle risorse economiche sulle quali potrà contare l’Amministrazione per la realizzazione dell’importante evento e dalle quali dipenderà il reale ed effettivo programma della manifestazione.

NULLA, poi, sui costi pro capite di ospitalità dei gruppi folk internazionali, giacchè non risulta essere stata avviata alcuna gara per l’ospitalità.

Ad oggi e a quasi quattro mesi da quella conferenza stampa, dunque, NULLA di avviato in relazione a qualunque forma di promozione dell’evento.

Desta, altresì, perplessità e timori il fatto che il suddetto cartellone del Teatro occupa, inspiegabilmente, le date del 12 e 13 Marzo che, nel programma enunciato, vedrebbero gli spettacoli conclusivi del Festival e della Sagra, in base alla determinazione dall’Amministrazione comunale di spostare la data dell’importante manifestazione.

La questione è, dunque, dove avranno luogo gli spettacoli conclusivi del Festival, se quelle date sono già prenotate per gli spettacoli in cartellone?

Forse assisteremo all’ennesima “tarantella” di spostamento, non previsto, della data della Sagra con ulteriori polemiche e danni, non solo di immagine, considerato che gli alberghi continuano a operare con le prenotazioni per le date annunciate dall’Amministrazione?”.

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