“Sento il dovere di mettere in guardia il popolo Aragonese che la venuta dei leader pentastellati è finalizzata essenzialmente ad una mera propaganda elettorale ove si parla per lo più di problematiche nazionali con concetti demagogici, finita tale fase di questi personaggi al momento della successiva fase amministrativa non si vede nemmeno l’ombra come successo per i paesi limitrofi attualmente amministrati da 5 stelle.
Rammento quindi, ai cittadini di Aragona che giorno 11 giugno si voterà per il paese non per le consultazioni del governo regionale o nazionale, pertanto vengono presi in giudizio i curriculum e i programmi dei candidati a sindaco e le relative liste“.