Chiuse le urne, è ora di conteggi dopo gli exit poll che hanno visto – come da previsione – vincere la coalizione di centro-destra e, soprattutto, il partito della premier Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia.
Seggi aperti anche nell’agrigentino per il rinnovo dei membri del Parlamento Europeo. Oggi, fino alle ore 23:00, e domani dalle ore 7:00 alle ore 23:00, è possibile recarsi ai seggi per l’elezione dei 76 parlamentari italiani che andranno a formare la nuova Eurocamera.
Urne aperte oggi a partire dalle ore 15 per il rinnovo delle amministrazioni comunali in Sicilia e per l’elezioni dei nuovi membri del Parlamento Europeo.
L’Ufficiale Elettorale del Comune di Agrigento rende noto che gli elettori italiani che per motivi di lavoro o di studio si trovano temporaneamente in altro paese UE , nonché gli elettori familiari con loro conviventi, potranno votare presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio degli altri paesi membri dell’Unione Europea.
Le elezioni amministrative in Sicilia si svolgeranno l’8 e il 9 giugno, negli stessi giorni in cui si voterà per il rinnovo del Parlamento europeo.
Sono state annullate le elezioni comunali svolte lo scorso anno a Campobello di Licata.
Dopo la chiusura dei seggi e l’inizio delle operazioni di spoglio, è il tempo degli esiti nei comuni agrigentini chiamati al voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali.
Seggi aperti da stamani in 128 Comuni siciliani chiamati al voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali. In tutto sono 14 i Comuni della provincia di Agrigento interessati: Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovani Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano di Quisquina.
Sono 128 i Comuni siciliani che il 28 e 29 maggio voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali. I seggi saranno aperti domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15).
Alle ore 12 nell’agrigentino si è recato alle urne il 13,17%; alle regionali alle urne è andato il 9,24% (+1,13% rispetto il dato del 2017).