Italiani delusi, sicuramente più cattivi che “si sono resi disponibili a compiere un salto rischioso e dall’esito incerto, un funambolico camminare sul ciglio di un fossato che mai prima d’ora si era visto così vicino” proprio perché “la scommessa era poi quella di spiccare il volo”.
Editoriali
Venerdì gli studenti erano in piazza. Preoccupati per il loro e il nostro futuro. Il 2050 sarà l’inizio della fine.
Era la primavera del 2003, c’erano le elezioni provinciali (e già questo, viste le vicissitudini future dell’ente, permette di parlare di una vera e propria altra era storica).
Domani, lunedì 25 novembre, si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
“L’amore (la costruzione e il mantenimento dell’amore), richiede molti sacrifici”. Ha ammonito più volte il sociologo Bauman.
Le celebrazioni per i 30 anni della caduta del muro di Berlino e le minacce alla Senatrice Liliana Segre costretta ad andare in giro in con la scorsa.
Una riflessione oltre il peccato e i due fatti di cronaca quella del nostro Direttore Editoriale, Francesco Pira, questa settimana.
«Se nel mio caso la vita è stata bastarda, con te non ha avuto proprio pietà».
Orrore, orrore e ancora orrore. Rabbia.
Ad Orta Nova, nel Foggiano, un uomo di 53 anni si è tolto la vita dopo aver ucciso a colpi di pistola la moglie e le due figlie di 12 e 18 anni.