Se confermati i primi dati di Favara e Porto Empedocle, il movimento pentastellato sembra avere raggiunto quella maturità politica che nelle scorse elezioni sembrava essere il vero “handicap” in provincia di Agrigento.
Ida Carmina (a Porto Empedocle) e Anna Alba (a Favara) sono le candidate che in questo momento rappresentano la vera discontinuità rispetto alle vecchie logiche politiche. Se solo lo scorso anno ad Agrigento i “grillini” riuscirono a conquistare 2 seggi in Consiglio Comunale, lasciando con un triste “quarto posto” il risultato elettorale per la poltrona di sindaco, oggi i risultati elettorali vedono una grande ripresa del Movimento 5 Stelle che con molta probabilità vedrà “giocarsi” il tutto per tutto nel turno di ballottaggio fra 15 giorni.
Un dato che però scontra, almeno al momento, con i risultati delle liste collegate. Un forte “voto disgiunto” che al momento premierebbe movimenti e liste civiche legati ai più noti e vecchi partiti.
Insomma, quello che sembra emergere è un dato fortemente ideologico e politico per l’elezione dei sindaci, ed uno “legato” ancora alle “amicizie” che, come si sa, contano molto per l’elezione dei membri dei Consigli Comunali.
Se infatti Anna Alba a Favara sembra sfiorare il 23,50%, la lista “pentastellata” si attesterebbe intorno l’11%. Stesso discorso a Porto Empedocle, dove Ida Carmina viaggerebbe sopra il 37%, mentre la lista andrebbe “solo” sopra il 13%.
Un dato dunque in controtendenza che “premierebbe” i candidati sindaci. Se il Movimento 5 Stelle sembrerebbe al momento “vincere”, il Pd può solo consolarsi con una presenza nella battaglia per il ballottaggio: Guarraci a Porto Empedocle, Bruccoleri a Favara e Di Ventura a Canicattì.
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