Contro l’Unicusano Fondi, l’Akragas 2.0 di mister Raffaele Di Napoli fa il possibile e al 90° riesce a trovare il pareggio che fa conquistare un meritato punto per una squadra che ha lottato e ci ha creduto fino in fondo. Merito sicuramente di un allenatore che, nonostante i malumori e la crisi societaria, ha saputo inculcare ai suoi “giganti” uno spirito battagliero: crederci fino in fondo, e così è stato.
Contro i “giganti” di Agrigento un Fondi che ha saputo lottare, ma alla fine il pareggio è soprattutto merito di un’Akragas che ha reagito dopo la doppietta di Calderini che, prima su rigore (al 72° minuto su calcio di rigore dopo un fallo di Riggio ndr) e poi su azione, in due minuti aveva fatto temere il peggio. Il vantaggio dell’Akragas era arrivato al 10° minuto con Russo che su assist di Palmiero aveva fatto gioie un centinaio di tifosi presenti oggi allo stadio.
Contro l’Akragas si è rivisto l’ex capitano biancoazzurro Daniele Marino, uno dei protagonisti assoluti fino a qualche settimana fa dei “giganti”, oggi tra le fila del Fondi.
Ma il vero protagonista di questo pareggio è Simone Sicurella, classe 99, che dalle giovanili esordisce in prima squadra trovando a poco meno di 1 minuto dal termine della gara una rete che “pesa” e vale il pareggio finale per i biancoazzurri. Un gran tiro per lui che lascia poche speranze all’estremo difensore ospite che nulla può, “regalando” la gioia al giovane “bomber” biancoazzurro. Una festa soprattutto per il calcio agrigentino che vede uno dei suoi astri nascenti assoluto protagonista di questa partita. Allo scadere, per la cronaca, da segnalare solo l’espulsione di Cazè da Silva per doppia ammonizione.
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