Siamo abituati a pensare digitale, soprattutto i nativi digitali che non hanno vissuto la transizione dall’analogico.
Eppure, sebbene siano ormai alcuni decenni che le tecnologie e la rete sono entrate a pieno titolo nella vita di tutti i giorni, dobbiamo comunque tenere presente che siamo solo all’inizio.
Pensiamo alle grandi rivoluzioni della storia, soprattutto quelle tecniche e a come hanno modificato le varie civiltà, tra le ultime quella industriale ad esempio. Vediamo ancora oggi le evoluzioni e le modificazioni che le nuove scoperte stanno ancora portando in questo campo.
Ogni grande scoperta, tra l’altro, finisce poi per intersecarsi con altre, toccando sempre più ambiti della nostra vita.
Se ora guardiamo ai settori maggiormente investiti dalla digitalizzazione, ci toccherebbe creare un elenco infinito diviso in micro e macro-categorie che vanno dal commercio al benessere, dall’intrattenimento ai servizi, e che investe appunto tutti gli ambiti e le attività che rientrano nel nostro quotidiano. E più passa il tempo, maggiori saranno i settori toccati dalla digitalizzazione.
È di questi giorni il dibattito sulla transizione digitale, tema caldo che riguarda anche le prossime riforme che il Governo dovrà avviare per poter utilizzare al meglio i fondi che arriveranno dall’Europa, quelli del PNRR.
Ma la transizione digitale, che ad esempio nella PA è ancora molto indietro, ha invece fatto passi da gigante nel settore dell’intrattenimento e più in particolare in quello del gioco.
Il mondo dei videogame e del gaming online non conosce più frontiere.
Sia il gioco da consolle dove ora la consolle è diventata anche lo smartphone, sia i giochi cui si accede dalla rete hanno un volume di affari e un tasso di crescita che non conosce limiti.
Un esempio molto semplice per capirci è quello che riguarda tutte le fasce di età: i giochi di fortuna.
Siamo per anni stati abituati a pensare ai grandi casinò, alle sale scommesse e ai bar quando si trattava di giochi di questo tipo, oggi invece i casinò online hanno assorbito e stanno continuando ad assorbire grandissime fette di nuovi utenti prima “analogici” e ora passati per varie ragioni all’utenza digitale. Chiaramente facciamo riferimento solo ai casino online sicuri, cioè quelli certificati dalle Dogane che riportano sulla home il simbolo dell’Agenzia. Su questi portali dove c’è un controllo sulla sicurezza dei dati sempre più attento, ormai giocano partite migliaia e migliaia di giocatori che invece una volta si recavano fisicamente nei luoghi dedicati.
Crediamo che guardare all’evoluzione del gioco da analogico al gaming ci aiuti a comprendere come si stia iniziando solo ora a cavalcare una nuova epoca che cambierà definitivamente i nostri costumi e le nostre abitudini.
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