Il fatto riguardava l’accorpamento di due aree del Comune di Licata che avrebbe dovuto inglobare diversi servizi. Come si ricorderà la vicenda prese spunto da alcuni esposti, in parte anonimi.
Il caso è stato così archiviato dopo che non sarebbero emersi nuovi elementi utili per sostenere l’accusa in giudizio, dopo il supplemento istruttorio chiesto alla Procura della Repubblica che ha ritenuto non vi fosse alcun reato. Le ipotesi contestate erano di abuso d’ufficio e turbativa d’asta.