Un episodio avvenuto all’interno del municipio di Licata scuote la comunità: il sindaco Giuseppe Galanti infatti, è stato aggredito da un dipendente comunale negli uffici del palazzo di città.
Il fatto avviene nella serata di lunedì, quando quello che inizialmente sembra una semplice discussione tra il primo cittadino ed il dipendente in questione, improvvisamente si trasforma in un alterco degenerato poi in un’aggressione vera e propria.
I due in quel momento discutono di problematiche di natura lavorativa, quando improvvisamente scatta ciò che nessuno presente nel palazzo di città si aspetta: un’aggressione fisica nei confronti del Sindaco.
Galanti è costretto alle cure dei medici del pronto soccorso, dove viene accompagnato da due agenti della Polizia municipale. Le sue non sono ferite che destano preoccupazione, ma questo non toglie nulla ovviamente alla gravità del gesto.
Spetta adesso al Sindaco decidere se esporre o meno denuncia contro il presunto aggressore.
Ad esprime solidarietà al Sindaco Galanti è la prima cittadina di Naro, Maria Grazia Brandara: “Non riesco a trovare le parole giuste per far sentire la mia vicinanza al Sindaco di Licata che ieri ha subito un’aggressione all’interno del suo ufficio. La gestione della pubblica amministrazione è ultimamente diventata una corsa contro il tempo e contro le difficoltà che il momento storico ci mette davanti ogni giorno. Sono stata commissario straordinario del comune di Licata e mi sento ancora di più vicina al suo Sindaco e ai Licatesi, persone perbene rappresentate da una persona perbene!“.
Anche il Sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura ha voluto manifestare vicinanza e solidarietà al sindaco di Licata, Giuseppe Galanti, per l’aggressione subita ieri al Palazzo di Città: “È inaccettabile come un colloquio con un dipendente possa trasformarsi in un atto di violenza – commenta il sindaco Di Ventura – Da amministratori siamo pienamente consapevoli delle difficoltà di gestione della macchina burocratica, ma siamo altrettanto convinti che sia fondamentale osservare il rispetto dei ruoli istituzionali e mantenere toni concilianti intrisi di dialettica e pacatezza.
Al sindaco Galanti auguriamo di ritornare al più presto al lavoro in un clima più sereno”.
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