Nel tardo pomeriggio di ieri, alla presenza del commissario provinciale Calogero Pisano, è stata inaugurata la sede del Circolo territoriale di Licata, in via Cannarozzo 8.
Sono due i denunciati, un medico ed un imprenditore, i denunciati – in stato di libertà – alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’ipotesi di reato di falsità ideologica. I due – secondo l’accusa – avrebbero dichiarato falsamente di avere effettuato le visite mediche a due operai attestando una data anteriore rispetto
Poste Italiane, al fine di garantire un maggior equilibrio tra la fisiologica flessione della domanda dei servizi postali nel periodo estivo e la relativa offerta, ha assunto provvedimenti di rimodulazione giornaliera di apertura al pubblico degli uffici postali Licata 1 e Licata 3.
“Sento di far mia la denuncia, munita di rilievi fotografici, del Comitato per la Tutela della Casa, rispetto allo stato di degrado e abbandono in cui versano i terreni un tempo occupati dagli immobili abusivi, oggetto di recente demolizione.
Avrebbe manomesso il braccialetto elettronico poiché sottoposto agli arresti domiciliari a seguito della decisione del Tribunale del Riesame di Palermo. Un 45enne di Licata sarebbe poi fuggito dalla sua abitazione e per questo denunciato alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di evasione.
Nella decorsa giornata, la Polizia di Stato ha notificato quattro sanzioni amministrative ai titolari di esercizi commerciali di Licata e DJ, resisi responsabili dell’organizzazione di intrattenimento musicale nei rispettivi locali senza la prescritta autorizzazione di Polizia.
Era evaso dalla struttura di alloggio di Raffadali dove si trovava in regime di arresti domiciliari. Un 28enne di Licata si è consegnato il giorno dopo ai militari dell’Arma dei Carabinieri di Licata che hanno così proceduto all’arresto.