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Naro, progetto Don’t Touch: inaugurato lo sportello antiviolenza

E’ stato inaugurato, ieri pomeriggio, nella sede del Comune di Naro lo sportello antiviolenza nell’ambito del progetto Don’t Touch. L’apertura dello sportello è il frutto del protocollo d’intesa siglato tra l’amministrazione comunale e la cooperativa sociale Badia Grande, promotrice del progetto finalizzato a contrastare e a prevenire ogni genere di violenza nei confronti dei minori stranieri.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco del Comune di Naro, Maria Grazia Brandara, l’assessore ai servizi sociali, Valentina Gueli Alletti, Nicola Sequenzia, project manager della cooperativa sociale Badia Grande, la coordinatrice dello sportello Simona De Castro, Rita Nobile e Flavia Licata, rispettivamente assistente sociale e psicologa dell’equipe multidisciplinare che offrirà assistenza allo sportello.
Era presente anche Valentina Zarcaro, legale rappresentante della Cooperativa Sociale “La Grande Famiglia”, che gestisce strutture di accoglienza per immigrati a Naro, anch’essa firmataria di un protocollo d’intesa con Badia Grande per la promozione di azioni condivise per contrastare il fenomeno della violenza. Ha preso parte all’inaugurazione dello sportello anti violenza una rappresentanza di minori stranieri ospiti dei centri di accoglienza.
“Grazie alla sensibilità del sindaco Brandara e di tutta l’amministrazione comunale- dichiara Nicola Sequenzia, project manager della cooperativa sociale Badia Grande- lo sportello antiviolenza sarà attivo almeno una volta al mese presso i locali del Comune, messi a disposizione gratuitamente per tutta la durata del progetto. Lo sportello vuole essere un luogo di accoglienza, ascolto e sostegno alle famiglie e ai minori stranieri regolarmente residenti vittime o potenziali vittime di ogni forma di violenza. Verrà gestito da un’equipe multidisciplinare di professionisti, con la presenza anche di un mediatore culturale per facilitare la comunicazione. E’ fondamentale- aggiunge Sequenzia- anche la sinergia con altre soggetti del terzo settore presenti sul territorio per creare quella rete di comunicazione e scambio fondamentali per individuare e sostenere, mediante strategie operative condivise, le vittime di violenza.”.
Il progetto “Don’t Touch”, realizzato dalla cooperativa sociale Badia Grande in partenariato con l’Asp di Trapani ed il Consorzio UNISOM, è finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020. Il progetto ha l’obiettivo di migliorare i servizi e potenziare le attività volte al contrasto e alla prevenzione della violenza di ogni genere nei confronti dei minori stranieri residenti nelle province di Agrigento, Palermo e Trapani.

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