L’uomo sarebbe sceso dalla propria automobile in piazza Dante quando improvvisamente avrebbe inciampato a causa della buca presente. Dopo la richiesta di risarcimento, il sopralluogo dei tecnici del Comune che avrebbero accertato che la gestione del tombino avrebbe dovuto essere del gestore del servizio idrico.
Dopo la proposta di una negoziazione assistita, la decisione dell’uomo di citare in giudizio davanti al Tribunale di Agrigento il Comune di Porto Empedocle che ha conferito il mandato di rappresentanza ad un legale esterno all’Ente.
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