Secondo i giudici di legittimità, viene così confermata la tesi che l’incidente avvenne in modo autonomo; una fatalità dove non emergerebbe alcun tentativo di occultare delle prove visto che sembrerebbe che nessun altro mezzo fu coinvolto nel tragico incidente.
Come si ricorderà, era stato il nonno della vittima, tramite il suo legale difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, a opporsi per ben due volte alla richiesta di archiviazione dell’indagine. Secondo la tesi del familiare nell’incidete era stato coinvolto anche un secondo mezzo. La parola fine ora è stata stabilita dalla Cassazione che ha confermato l’ordinanza di archiviazione del Gip.